Italia tra i leader in Ue: oltre un quinto dei terreni agricoli italiani sono biologici
Pubblicati i dati del rapporto “Bio in cifre 2024”
Il biologico in Italia continua a crescere: con un incremento del 4,5% rispetto al 2022 (+106 mila ettari), il totale della SAU Bio ha raggiunto i 2,46 milioni di ettari sfiorando il 20% del totale.
I dati del rapporto “Bio in cifre 2024” curato dal SINAB il Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica e presentati al convegno ISMEA “Appuntamento con il Bio”, confermano che l’Italia è tra i paesi leader nel Bio europeo con 2,46 milioni di ettari e un incremento del 4,5%.
Aumenta anche il numero degli operatori biologici che ha raggiunto quota 94.441 (+1,8% rispetto al 2022) con 84.191 aziende agricole bio (+1,9%) che rappresentano l’aumento più significativo con l’89,1% dove, a trainare la crescita, ci sono le colture industriali (+13,1%) e le colture foraggere (+11,4%).
Dal punto della distribuzione sul suolo nazionale, nonostante questa si concentri per il 57,9% nel Mezzogiorno, c’è stato un progressivo riequilibrarsi della situazione:
- 24,6% nel Centro (+5,3%);
- 17,5% nel Nord del Paese (+5,5%);
Nel 2023 il Settentrione e il Centro sono cresciuti ad un ritmo annuo superiore rispetto al Meridione (+3,9%). Stessa dinamica nel lungo periodo, con le superfici biologiche che, dal 2014, sono raddoppiate al Nord e nel Centro mentre nel Mezzogiorno la crescita è stata più lenta.
Per quanto riguarda i consumi domestici di prodotti bio nel 2023 hanno raggiunto i 3,8 miliardi di euro, con un incremento pari al 5,2% rispetto all’anno precedente, il più alto registrato negli ultimi anni. La dinamica della spesa biologica degli italiani ha mostrato un aumento generale delle vendite per quasi tutte le referenze merceologiche, tra queste spiccano però le categorie di:
- Cereali e derivati;
- Oli e grassi vegetali;
- Uova fresche;
- Bevande analcoliche.
Ripresa anche nei consumi di vino biologico che, dopo un 2022 chiuso in flessione (-3,9%), registrano un incremento del 6,9%. Da un punto di vista geografico i consumi per oltre il 60% sono concentrati nelle regioni del Nord mentre l’area del Sud e delle isole raggiunge appena il 12%.
La GDO conferma la propria leadership nelle vendite dei prodotti biologici con il 65%, pari a 2,5 miliardi di euro con un aumento di 178 milioni di euro, +7,7% sul 2022. I principali prodotti bio venduti in grande distribuzione sono soprattutto:
- oli e grassi vegetali;
- prodotti lattiero-caseari.
Le importazioni di prodotti Bio (da paesi terzi) sono aumentate del 37,8% rispetto al 2022. L’incremento ha riguardato tutte le categorie di prodotto ma in particolare:
- ortaggi e legumi (+73,5%);
- cereali (+67,8%), che si confermano la categoria più importata, con un’incidenza del 28,0% (+5,0% sul 2022).
Questo incremento è dovuto principalmente alla ripresa delle importazioni di grano dalla Turchia che si erano fermate a causa dell’aumento dei prezzi.