IL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE PER IL BIOLOGICO IN EUROPA. I PRODOTTI BIO, COME SI RICONOSCONO?

Quando parliamo di biologico le parole chiave sono sicurezza e trasparenza, soprattutto nei confronti dei consumatori. Nei Paesi dell’Unione europea, l’agricoltura biologica è normata dal Regolamento (UE) 2018/848 entrato in vigore il 1° gennaio 2022. Nel Regolamento si trovano le disposizioni da rispettare per le produzioni vegetali e animali biologiche, sotto tutti gli aspetti: produzione, trasformazione, etichettatura, controllo, trasporto, immagazzinamento e importazione di prodotti biologici da Paesi Terzi.

In Europa ogni Stato membro assegna sia ad autorità pubbliche sia ad organismi di controllo privati il compito di eseguire rigorose ispezioni sotto la supervisione delle autorità centrali. Lo Stato membro attribuisce ad ogni ente addetto al controllo e alla certificazione un codice identificativo diverso, che viene riportato sull’etichetta. L’azienda agricola che rispetta le indicazioni contenute nel Regolamento può ottenere la certificazione da parte di uno degli enti di controllo autorizzati e usare l’etichetta e il logo riservato ai prodotti biologici europei, la fogliolina verde. Oltre al controllo iniziale per ottenere la certificazione, gli organismi di controllo eseguono uno o più accertamenti annuali per garantire il mantenimento della stessa. Il logo può essere utilizzato solo sui prodotti che hanno almeno il 95% di ingredienti biologici, il restante 5% deve rispettare condizioni rigorosissime. Lo stesso ingrediente non può essere presente in forma biologica e non biologica.

La presenza del logo europeo attesta che il prodotto è riconosciuto e certificato come biologico dall’Unione europea e a comprovarlo è il sistema di controllo previsto dal Reg. (UE) 2018/848 che in Italia è vigilato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), dalle Regioni e Province Autonome e da ACCREDIA (Ente unico di accreditamento). L’etichetta è il principale strumento di identificazione e distinzione di un alimento biologico rispetto a uno convenzionale. Se un prodotto è confezionato, l’etichetta si trova direttamente sul packaging, se è sfuso deve essere esposta in prossimità o sotto forma di documento di accompagnamento.

COME SI LEGGE L’ETICHETTA BIO

  1. Il logo europeo del biologico, che rappresenta la stilizzazione di una foglia contornata dalle 12 stelle della Ue, fornisce un’identità visiva ai prodotti biologici dell’Unione europea. Ciò permette ai consumatori di identificare i prodotti bio e aiuta gli agricoltori a commercializzarli in tutta l’Ue. Il logo bio può essere utilizzato solo sui prodotti che sono stati certificati come biologici da un organismo di controllo autorizzato. Ciò significa che hanno soddisfatto condizioni rigorose per la produzione, la trasformazione, il trasporto e l’immagazzinamento.
  2. Nelle etichette dei prodotti bio va sempre specificato il luogo di coltivazione o di allevamento. È possibile indicare la Nazione o la Regione (es. AGRICOLTURA ITALIA o AGRICOLTURA ITALIA/MARCHE) nel caso in cui almeno il 95% delle materie prime di cui è composto il prodotto provengano dallo stesso Paese o Regione di origine.
  3. L’etichetta riporta anche il codice attribuito dall’autorità competente all’organismo responsabile del controllo che verifica che il prodotto sia in linea con i regolamenti Ue. In Italia questi organismi devono essere riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF).