I risultati dell’indagine di mercato, sul settore biologico italiano nell’ambito del progetto Being Organic in Eu.
Sono stati presentati presso BIOFACH 2024 i risultati dell’indagine di mercato, sul settore biologico italiano, realizzata da Nomisma nell’ambito del progetto Being Organic in Eu.
Il ruolo chiave che la sostenibilità sta assumendo a livello mondiale si ripercuote anche nelle scelte alimentari dei consumatori italiani, che nel 2023 si sono dimostrati più attenti e consapevoli nella selezione dei prodotti acquistati. Nonostante una situazione economica non favorevole, legata anche all’inflazione, per gli acquirenti italiani il carrello della spesa non deve essere solo conveniente, ma i prodotti devono anche garantire alcuni requisiti, come:
• Salubrità e sostenibilità;
• Semplicità e rispetto delle tradizioni;
• Essenzialità.
In questo scenario complesso, la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente rappresentano quindi fattori determinanti dei comportamenti di acquisto (negli ultimi 5 anni 1 italiano su 2 ha dichiarato di adottare scelte di consumo più sostenibili).
Fonte: Nomisma per BIOFACH – Consumer Survey
IL MERCATO BIOLOGICO IN ITALIA: LE DIMENSIONI (SUPERFICI E OPERATORI)
L’Italia è leader del settore biologico a livello europeo, con oltre due milioni di ettari e vanta la più alta percentuale di superfici bio sul totale, il 19% contro l’11% della Germania e della Spagna, e il 10% della Francia.
Fonte: Nomisma – elaborazioni su dati NIELSEN, Assobio, Ismea, Survey Imprese NOMISMA per ICE – Piattaforma ITA.BIO
Le vendite alimentari biologiche nel mercato italiano nel 2023 (consumi domestici e consumi fuori casa) hanno raggiunto quasi i 5,4 miliardi di euro (con una crescita dei consumi fuori casa del +18% rispetto al 2021 e un valore di quasi 1.3 miliardi di euro). Positiva anche la performance dell’export dei prodotti agroalimentari italiani bioloigci che raggiunge i 3,6 miliardi di euro segnando una crescita del +8%.
Nel 2023 il 90% della popolazione di età compresa tra 18 e 65 anni ha acquistato consapevolmente almeno un prodotto alimentare biologico. Il bio rappresenta ancora per la maggior parte degli acquirenti (58%) la prima scelta, soprattutto per alcune categorie come frutta e verdura fresca, uova (12%) e olio extra vergine di oliva.
Fonte: Nomisma per BIOFACH – Consumer Survey
Ma cosa spinge i consumatori italiani a scegliere il biologico?
- il 27% degli intervistati ritiene i prodotti bio più sicuri per la salute
- il 23% li ritiene più rispettosi dell’ambiente
- il 10% li sceglie per la salvaguardia del benessere animale
- un altro 10% vuole tutelare la sostenibilità sociale e intende sostenere i piccoli produttori
Fonte: Nomisma per BIOFACH – Consumer Survey
Il monitoraggio condotto da Nomisma evidenzia aspetti fondamentali per lo sviluppo del settore. La consapevolezza nelle scelte alimentari passa dalla conoscenza delle produzioni e dell’impatto ambientale che queste hanno. In questa logica è proprio il consumatore che richiede maggiori informazioni sulle caratteristiche degli alimenti e del loro processo produttivo, che spesso non sono presenti:
- il 28% ritiene di non avere informazioni sufficienti per valutare le caratteristiche del prodotto biologico;
- il 57%, nonostante abbia una buona consapevolezza di prodotto, vorrebbe comunque avere maggiori informazioni.
La crescita del settore passa quindi dalla capacità che questo avrà di sensibilizzare i consumatori fornendo tutti i dettagli e le informazioni necessarie per una scelta sostenibile e consapevole.